La Costa Rica e’ la capitale mondiale degli itinerari di Canopy Tour, un tipo di turismo sportivo molto diffuso che permette di esplorare la selva da più di trenta metri di altezza, tramite una serie di piattaforme e cavi d’acciaio a cui ci si aggancia tramite una sicura cinta. Un paradiso ecologico, con un’incredibile varietà di fauna esotica e piante tropicali, dove si possono effettuare itinerari unici, ideati per chi desidera scoprire la natura da un altro punto di vista: in cielo, guardando dall’alto il cuore della foresta, da una prospettiva diversa ed eccitante. Insomma, un’alternativa più divertente e avventurosa al classico trekking di “terra”.
I primi ad avere quest’idea furono alcuni biologi, che usavano un sistema simile per accedere al “tetto” della foresta e studiare così le piante che crescono sulla cima, altrimenti difficili da raggiungere. Il pioniere del Canopy fu appunto il biologo Donald Perry che negli anni sessanta sviluppò un sistema di corde e cavi per spostarsi sulle cime degli alberi. Darren Hrenjuk, che nel 1992 si trasferì dal Canada in Costa Rica, la copiò per intero e inventò i Canopy Tours, uno dei più incredibili modi per ammirare il bosco tropicale: agganciati a una corda metallica a mezz’aria tra gli alberi, senza disturbare la fauna selvatica o mettere in pericolo gli alberi stessi. Ci si ritrova così sospesi nel vuoto, provando il brivido della sensazione del volo libero, a zigzagare a più di 30 metri dal suolo appesi a un’apposita imbragatura, che scorre lungo un sistema di solidi cavi d’acciaio. Un sistema sicuro, collaudato da migliaia di viaggiatori che ogni anno decidono di fare quest’esperienza.
In quasi ogni zona della Costa Rica troverete un buon Canopy: da Jacò all’Arenal, da Puerto Viejo di Limon a Montezuma, sono sorti negli ultimi anni numerose aree dedicate a questa divertente attività’, sempre nel rispetto della natura e delle norme di sicurezza.