Le aree protette della Costa Rica sono, oltre le spiagge, una delle più interessanti opzioni di viaggio per le vacanze di Natale ma anche di Pasqua all’insegna di un clima straordinariamente mite.
Il Ministero dell’Ambiente, Energia e Telecomunicazioni, insieme con il sistema nazionale delle aree protette (SINAC) ha riferito che tutti i parchi nazionali e le altre aree naturali rimarranno aperti ai visitatori anche nei giorni festivi. L’obiettivo nazionale è che sempre più stranieri possono venirne a conoscenza in modo e che cresca ancora il flusso turistico verso il paese che ormai da anni mostra continui livelli di incremento.
Tuttavia, il Ministero ha chiesto ai visitatori di contribuire alla tutela di questi luoghi.
In particolare egli ha chiesto di “lasciare che i siti naturali, nello stato in cui si trovano” e di denunciare il comportamento anti-sociale da parte di quei visitatori che interferiscono spesso negativamente con le specie della fauna selvatica, provocano incendi o altri danni.
Inoltre il Minaet ha riferito che sono state organizzate operazioni di sorveglianza e controllo delle risorse naturali anche con blocchi stradali al fine di impedire la circolazione di specie animali protette e il trasporto illegale di legno. In Costa Rica ci sono 160 aree protette, tra cui 8 parchi nazionali, 27 riserve biologiche, 67 rifugi della fauna selvatica nazionali, 13 zone umide, 31 zone protette e 9 riserve forestali, tra gli altri. Il totale ha raggiunto 1.339 ettari di aree protette, pari al 26,1% dell’intero territorio nazionale.
Non è poco !