Economia

Il motore principale dell’economia della Costa Rica, da almeno dieci anni e’ il turismo, soprattutto di matrice ecologica, ampiamente sostenuto e promosso dal governo.

San Jose‘ e’ uno dei principali centri finanziari del Centro America e dispone di un prospero settore industriale di alta tecnologia, ma, ad eccezione della capitale, il paese continua ad essere prevalentemente rurale ed infatti il settore primario dell’economia della Costa Rica e’ costituito dall’ agricoltura, caratterizzata dalla prevalenza delle colture commerciali, come caffè, banane, ananas, canna da zucchero e cacao. Destinate al consumo interno sono invece le coltivazioni di mais, riso, patate, manioca, fragole, mele.   La Costa Rica è stato il primo Paese dell’America Centrale a coltivare caffè e banane per l’esportazione e questi due prodotti costituiscono ancora la voce più consistente delle sue esportazioni.

Gli incentivi fiscali e la creazione di alcune zone franche presso San José hanno attirato imprese straniere, in particolare nel settore elettronico (microprocessori e attrezzature mediche). Tradizionali sono gli impianti per la produzione di zucchero, sigarette, carta, cemento, fertilizzanti azota­ti; a Limón è in fun­zione una raffi­neria di petrolio.

Sono molto sviluppati, specie nella regione del Guanacaste, l ’allevamento bovino,  e la pesca, in particolare quella del tonno con numerosi impianti di congelamento e inscatolamento a Puntarenas.

Il sottosuolo racchiude modeste quantità di oro, argento, ferro (a San Ramón), bauxite (nella Valle del General), zolfo (ad Aguas Zarcas), manganese (nella penisola di Nicoya), petrolio (nella Valle de Talamanca) ma fortunatamente la protezione del territorio e il rispetto ambientali rimangono i temi più importanti in questo piccolo e avanzato paese.

Leggete questa pagina per comprendere i diversi meccanismi ed incentivi per promuovere le imprese in Costa Rica.