Costruire col legno in Costa Rica

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Pubblico l’articolo dell’ amica Anna Zanetti che in parole semplici ci spiega perché conviene costruire la casa in legno in Costa Rica. Discussi con lei a lungo l’ argomento prima di decidere come fare le nostre case ai Caraibi e sono davvero felice di avere scelto il legno contro il parere di quasi tutti gli italiani che vivono qui che invece prediligono il “solido mattone”.  Condivido ogni parola di questo articolo. Leggetelo se avete intenzione di costruire qui.

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Si potrebbe dire che in un paese ricco di foreste e boschi esuberanti  come la Costa Rica costruire in legno sia un’azione sinergica tra uomo e ambiente? Nella Costa Rica per molti anni sono state costruite case in legno che, per le loro caratteristiche, hanno caratterizzato  quello stile tropicale, specialmente sulla costa caraibica, così ricco di colori e dettagli creativi.

nostra casa 1Tra i vantaggi della costruzione in legno valutiamo innanzitutto le sue qualità antisismiche che derivano dalla natura flessibile di questo materiale molto più resistente ai terremoti, ad esempio, del cemento o mattoni. Il legno, inoltre, biodegradabile e non tossico, è un materiale ecologico perché assorbe CO2 e contribuisce poi al rilascio di ossigeno; senza dimenticare che costituisce una risorsa rinnovabile il cui uso ragionevole consente il rinnovo dei boschi e potenzialmente il loro aumento di estensione. Così, a differenza di molti altri materiali, il legno si “rigenera” autonomamente e le piante più giovani prendono il posto di quelle più stagionate

Perché allora, la popolarità del legno è calata tanto che oggi è considerato un materiale di scarsa durabilità e che, secondo alcuni luoghi comuni, necessita di troppe cure ? Noi italiani sappiamo bene che nei nostri edifici storici molte strutture, come i tetti e i solai, sono in legno e festeggiano spesso tranquillamente i loro 200-300 anni d’età. Ricordiamoci che l’uso del legno è stato rapidamente soppiantato con l’avvento di calcestruzzo e cemento armato soprattutto nel dopoguerra. E’  tuttavia anche giusto ricordare che il legno viene attaccato da agenti esterni (insetti, funghi ecc.) e risente dell’eccessiva umidità ambientale.

Proprio per queste ragioni bisogna che il legno sia curato prima della costruzione, con tecniche che oggi sono molto avanzate; e che venga adeguatamente curato anche dopo essere stato posto in opera. Ma chiediamoci : perché la casa in cui decidiamo di vivere e le cure che le dedichiamo non possono diventare una maniera per vivere “con ” e non solo “dentro” la casa?

Oggi abbiamo capito, specie se decidiamo di vivere al tropico, che è nostra convenienza curare l’integrazione uomo-ambiente. Abbiamo detto che il bosco fissa il diossido di carbonio, ma è interessante sapere che le piante in crescita sono quelle che agiscono assorbendone in quantità maggiori.

Casa NaranjaLa costruzione di una casa in legno permette inoltre di lavorare ” a secco “ e di accorciare i tempi di lavorazione senza  bisogno di molta energia per la fabbricazione della materia prima. Il legno si adatta a climi variati, si può incollare, piegare, unire con metodi e materiali  semplici come chiodi alle viti, e anche si può unire legno con legno senza utilizzare nessun tipo di altro materiale. La casa in legno in più consente un miglior isolamento termico ed acustico che regala a chi ci vive un maggior stato di benessere cui contribuisce di certo anche la componente tattile e olfattiva.

Anche al tropico tuttavia, a causa della sua vulnerabilità nel tempo, e dell’ arrivo di mode occidentali europee ed americane, la costruzione in legno è stata quasi interamente sostituita  da quelle in mattoni e cemento dimenticando anche che al tropico diventa importante isolarsi dal caldo, e che l’isolamento di un casa in legno è di  circa sei volte maggiore di quella in mattoni e quindici volte di quella in cemento.

Inoltre in caso di incendio una trave di legno è in grado di resistere più tempo di una in acciaio anche quando esternamente stia bruciando, il legno arde all’esterno e diventando carbone funge da isolante termico, frenando la combustione interna e permettendo che l’anima della trave non si bruci. La trave in acciaio invece scaldandosi perde rigidità e collassa.

Infine il legno si presta ad un ottimale ciclo di vita: dal seme nasce l’albero, dall’albero la casa, da ultimo il legno torna nel bosco per ridiventare terra.

Architetto Anna Zanetti

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