Alfredo ci regala un bell’articolo per comprendere la storia del “ Lanchon” , una grande chiatta di ferro che si trova sul litorale di Playa Negra, poco prima del paese di Puerto Viejo, conviene comprendere il contesto storico del “Caribe Sur”, come qui è chiamata quella parte dei Caraibi di Costa Rica che si va dalla città di Limon fino al confine con Panama comprendendo i centri abitati costieri di Cahuita, Puerto Viejo e Manzanillo.
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Fino agli inizi del ‘900 il Caribe Sur era praticamente isolato dal resto del paese e le uniche vie di comunicazione tra le popolazioni locali e il resto della Costa Rica erano le spiagge ed il mare. L’economia di autosostentamento era la regola basata su caccia e pesca e raccolta di frutta e vegetali scambiati con le popolazioni panamensi e nicaraguensi.
“Old Harbour”, il nome dell’antica Puerto Viejo, per la sua posizione strategica come porto, divenne presto il principale punto di riferimento per tali traffici ed incentivò lo sviluppo delle prime popolazioni stanziali del Caribe Sur. Alla fine dell’ 800 l’intera area del comprendeva appena 430 abitanti.
Con l’inizio del secolo XX iniziarono le prima vie di comunicazione terrestri a cura della United Fruit Company che estese le proprie piantagioni di banane di Panama fino alla regione della Talamanca costruendo il primo ponte su Rio Sixaola ed il primo tratto di strada fino quasi a Bri Bri con una diramazione che si spingeva fino ad Old Harbour. Solo dieci anni dopo la stessa compagnia aveva già realizzato l’intero tratto stradale fino a Limon. Negli anni ancora a venire si realizzò l’intera intelaiatura dei villaggi di Cahuita, Old Harbour, Grape Point (oggi Punta Uva), Manzanillo e Monkey Point (oggi Punta Mona).
Erano gli anni in cui alcune imprese statunitensi furono autorizzate ad eseguire alcune escavazioni per valutare la qualità delle riserve petrolifere della costa. Tra questa la Sinclair Oil Company che giunse nella zona nel 1921 concentrando le proprie ricerche a Cahuita e Old Harbour. Fu costruito allora il primo molo di legno a Old Harbour, una piccola tranvia a Playa Negra e la prima linea elettrica della zona. I pessimi risultati di queste ricerche petrolifere scoraggiarono questa Società che lasciò la zona solo tre anni dopo.
Le imprese bananere invece crescevano e si espandevano. La Penshurst Banana Company che si estendeva nella Valle della Estrella fino alla costa e a Tuba Creek realizzò una linea ferrata fino a Cahuita e Hone Creek.
In questo modo le compagnie straniere trasformarono una agricoltura estensiva praticata in modo artigianale in una agricoltura intensiva organizzata in modo industriale coinvolgendo in questo processo anche gli appezzamenti fino ad allora rimasti indipendenti.
Nel 1935 si tracciò la struttura di quella che sarebbe diventata l’attuale Puerto Viejo in una palude in riva la mare che fu bonificato coi pochi mezzi di allora. Dopo le inevitabili difficoltà della seconda guerra mondiale che vide arrestarsi la produzione di banane, la popolazione della bassa Talamanca era molto modesta e si dedicava quasi esclusivamente alla coltivazione del cacao. In pochi anni la regione arrivò comunque a produrre il 75 % del cacao della Costa Rica e questo portò una rapida crescita economica ed un benessere diffuso tra la popolazione.
Nel 1953 tornò a Puerto Viejo una nuova compagnia, la Loffland Oil Company, che riprese le vecchie ricerche petrolifere della Sinclair e realizzò un aereoporto a Playa Negra (oggi è la pista sterrata con cui arrivate alle nostre case caraibiche) e rifece il pontile sostituendo quello vecchio ed ormai inservibile di legno con il Lanchon di ferro di cui oggi parliamo e che ancora testimonia di quella epoca. In realtà questi pontili erano due (uno è affondato) e furono traportati fin li attraverso il Canale di Panama per consentire l’approdo a barche di una certa dimensione. I due pontili servivano infatti alla compagnia per trasportare macchinari pesanti necessari per le escavazioni attraverso le due grandi barche che si chiamavano Ardilla e Triton. La stessa compagnia realizzò la prima strada veicolare da Puerto Viejo a Bri Bri per facilitare le escavazioni anche in alta Talamanca.
Nel 1963, solo dieci anni dopo tuttavia anche la Loffland Oil company dovette desistere dai propri progetti per la scarsa qualità del petrolio estratto che non rendeva conveniente l’investimento. Nel 1976 la strada arrivava da Puerto Viejo fino a Penshurst e si proseguiva da li fino a Limon su strada ferrata. Puerto Viejo aveva allora solo un centinaio di case.
Le nuove strade, completate nella struttura attuale solo negli anni ’80 furono il mezzo che tirò fuori questa parte del paese dal suo lungo isolamento e da allora l’incremento di stranieri, imprenditori, turisti, la costruzione di piccole strutture turistiche, scuole, ospedali ponti, elettricità, riserve e parchi naturali seguì senza sosta fino ad oggi.
L’antico molo, ancora conosciuto come El Lanchon, unico monumento di Puerto Viejo, sembra guardare agli esiti di quei tentativi di sfruttamento petrolifero che, fortunatamente falliti, hanno invece contribuito ad uno sviluppo ancora oggi sostenibile di questa splendida parte del paese.