La Costa Rica è al primo posto nel mondo nella classifica della biodiversità e qui, per molti naturalisti, l’interesse principale è costituito dagli uccelli poichè ne sono state osservate ben 850 specie, molte più di quanto se ne trovino in aree più vaste, come il Nord America o l’Europa.
La star dell’avifauna costaricense è il quetzal, un uccello della famiglia dei trogonidi, lungo circa 40 cm. Segni di riconoscimento: il ciuffo di penne su tutto il capo, la lunghissima coda che può superare gli 80 cm e il piumaggio verde dai riflessi dorati. Il luogo migliore in cui avvistarlo è il Parque Nacional Los Quetzales, nella Costa Rica meridionale.
Il maschio è caratterizzato da colori vivaci, avendo il piumaggio verde rosa con becco giallo e copritrici della coda allungate fino a raggiungere persino 105 cm di lunghezza, anch’esse verdi. La femmina ha un piumaggio smorto, con piume verde pallido e marrone, senza le lunghe copritrici superiori. La lunghezza definitiva delle copritrici è raggiunta dal maschio al terzo anno di età, ma il solo corpo del volatile raggiunge i 45 cm e i 200 g.
Altre aree dove è possibile avvistarlo sono il parco Nazionale del Vulcano Poas, il Parco Nazionale Braulio Carrillo e il Parco Nazionale del Chirripò .
Noi lo abbiamo avvistato immediatamente, con un vero colpo di fortuna, all’ingresso della Riserva Biologica di Monteverde.