Il Rifugio Faunistico Nazionale “Golfito” è uno dei luoghi più selvaggi del pianeta e si trova a circa 320 chilometri da San José, nella provincia di Puntarenas in una zona dove abbondano forti piogge. “Golfo dulce“, come viene chiamato in Costa Rica, non è solo un luogo molto ricercato per l’ ecoturismo, ma anche vicino a uno dei luoghi per fare shopping duty-free più popolari tra i costaricensi.
Il Rifugio faunistico Nazionale Golfito è un incredibile paradiso tropicale naturale con una variegata collezione di animali selvatici, con migliaia di specie di uccelli, animali e piante in. Gli amanti della natura non vorranno perdersi una visita a questo gioiello impressionante vicino alla costa sud-occidentale del paese.
Il rifugio è coperto da foreste con alberi che raggiungono agevolmente i 45 metri. Questi, insieme ad altre piante locali, traggono grande beneficio dalle abbondanti precipitazioni tra maggio e novembre. Il rifugio presenta dozzine di specie di alberi nativi, come il cotone, il noce, il manu e il copale, tra molti altri. Il cyad, con un robusto tronco legnoso e un congedo simile a felce ha una lunga storia che risale al regno dei dinosauri sulla terra. La foresta in questo rifugio è molto fitta, spesso impenetrabile. Una pianta che cresce comunemente in queste terre è la palma nera. Inoltre è possibile trovare rarità botaniche come la güira, un albero appartenente alla famiglia delle Lauraceae, una pianta estremamente primitiva. Le foreste della zona sono caratterizzate per avere alberi di grande altezza e diametro. Sotto di loro cresce una densa varietà di specie vegetali, che è distribuita lungo l’asse verticale che inizia agli strati più alti e finisce al livello del suolo. In termini di complessità biologica, è possibile trovare una grande varietà di habitat come una foresta ripariale, una foresta secondaria, una foresta primaria, una superficie secondaria, una foresta secondaria in ripresa, una foresta primaria intervallata da zone umide.
E’ possibile trovare numerosi mammiferi insediati entro i confini del parco, come gli agouti, che è un roditore appartenente alla stessa famiglia del paca, molto utile nel diffondere i semi di diverse piante e frutti che consuma. È anche possibile trovare procioni, ratti e alcuni rettili come serpenti e anfibi-rospi.In questi habitat c’è una varietà di mammiferi e la ricchezza degli uccelli è considerevole. Questi habitat esistenti soddisfano ancora le condizioni di un’adeguata copertura forestale per mantenere una vasta popolazione di uccelli appartenenti a diverse specie. Tra gli uccelli in pericolo ci sono l’ara scarlatta e l’avvoltoio reale. Tra i mammiferi minacciati troviamo l’ocelot e il giaguaro.Altre specie di mammiferi in pericolo o a rischio di estinzione nella zona sono i maiali di montagna, che in passato erano comuni e ora sono praticamente scomparsi dalla zona e il formichiere gigante. Tra i pipistrelli, due delle specie identificate sono prossime a essere minacciate. Gli escursionisti accaniti scopriranno molti sentieri attraverso il rifugio, permettendo molte opportunità di immergersi nel suo splendore. Se proviamo il sentiero noto come “Torre della radio”, assicuriamoci di fare le valigie e pianificare una passeggiata di cinque ore. Il percorso “Playa Cacao” è anche un’opzione popolare, che copre più di cinque miglia di terreno e offre panorami mozzafiato sul Golfo Dulce. È inoltre disponibile un’ampia gamma di sentieri più brevi, attraverso varie regioni forestali.