In Costa Rica amano i diminutivi

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L’idioma di ogni paese presenta frasi e modi di dire tipici e spesso intraducibili che appartengono alla storia, al modo di essere e al quotidiano dei suoi abitanti. In Costa Rica le espressioni popolari di uso quotidiano sono moltissime e spesso fantasiose e divertenti. Si potrebbe iniziare proprio da chi vive nel paese: gli abitanti, i costarricensi, in centroamerica vengono chiamati “ticos” perché usano in maniera davvero eccessiva i diminutivi. Molte parole terminano in “tico” e poco hanno a che fare con l’originario spagnolo. Nessuno ti dirà mai un momento, sarà sempre un “momentico“, un momentino, anche se dovrai aspettare un’ora. Una ricevuta, la “factura” sarà sempre una “facturita“, anche se stai staccando un assegno di tremila dollari.

ticosSe vi offrono un dolce al ristorante non sarà un “postre”, ma un “postrecito“, quand’anche si tratti di una bomba calorica con cioccolato e panna. E va naturalmente accompagnato con un buon “cafecito” ma sempre in una tazza di dimensioni generose. Se stai firmando un documento, per quanto importante sia l’assunto o quanto rispettabile sia il notaio che hai di fronte, ti chiederanno di mettere una “firmita“. E se il vicino di casa vi invita al compleanno del figlio, vi preciserà che compie “seis anitos” e che faranno qualcosa da mangiare, una “comida”, anzi, una “comidita“.

Questo vezzo del diminutivo raggiunge traguardi di inenarrabile comicità quando si parla di appuntamenti. Ci vediamo nel pomeriggio, che in spagnolo sarebbe “en la tarde” diventa qui “en la tardecita“, che potrebbe indicare un pomeriggio di un giorno qualsiasi. Un’espressione come “vengo li adesso”, “llego ahora“, diventa ovviamente “llego ahorita“. “Ahorita“, in particolare, che sembrerebbe significare tra pochissimo, proprio adesso o qualcosa di simile, assume invece qui un significato di tempo, come dire, dilatato. Insomma indica un periodo di tempo che va da “tra un po’” a “mai più”.

D’altra parte, “hasta luego” o più amabilmente “hasta lueghito“, che in tutto il mondo ispanico significa “a presto” qui si usa quotidianamente e con chiunque, compresi quelli che stiamo incontrando per la prima volta e non vedremo presumibilmente mai più.

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