28 febbraio 2012
Si è svolto questa mattina presso la sala Iràn della sede della FAO in Roma, un interessantissimo incontro con le autorità del CATIE (Centro Agronòmico Tropical de Investigaciòn y Ensenanza) alla presenza della Missione Permanente dei paesi Latinoamericani e del Caribe (GRULAC) e dei maggiori esponenti degli Stati Ispanoamericani.
Il CATIE, fondato nel 1946, è un centro di formazione in agricoltura e risorse naturali con sede in Costa Rica a Turrialba.
Organizzazione regionale con un mandato accademico per l’America Latina e i Caraibi, il CATIE partecipa al programma MDP (Master’s in Development Practice).
I programmi di CATIE sono riconosciuti per la natura multidisciplinare, l’attenzione alle questioni sociali, studio dei problemi di governance e dei cambiamenti climatici, la creazione di catene di valore e gli approcci territoriali che sono importanti per l’agricoltura e la gestione delle risorse naturali. Una gran parte dei laureati Catie (più del 70 per cento in un recente sondaggio) occupano posizioni di leadership in diverse istituzioni e quindi sono pronti a sviluppare rapidamente una rete influente di dirigenti e amministratori disposti ad applicare i concetti, gli approcci e gli strumenti del programma MDP.
Alla presenza dei più autorevoli esponenti degli stati latinoamericani….c’eravamo anche noi di italiacostarica.com, gentilmente invitati dalla Rappresentanza permanente della Costa Rica alla FAO nella persona del dr. Orlando Guzman.
Il CATIE si pone come obiettivo la convergenza degli interessi di sviluppo mondiali da un lato e la preservazione dell’ambiente dall’altro. Per raggiungere tale scopo, CATIE sviluppa la sua attività nel coinvolgimento di tutti gli attori della catena ad iniziare dalla famiglia, alle scuole, al fornire servizi all’ecosistema, creando insediamenti locali sul territorio, il tutto finalizzato ad uno sviluppo umano sostenibile. Gli argomenti affrontati sono quindi stati davvero tanti, si è parlato di cambio climatico, di povertà, di istruzione e ricerca e di quanto sia impegnato il CATIE su ognuno di questi punti.
Le domande della animata sala sono state tante, mirate soprattutto alla richiesta di come poter, nel concreto, apportare contributi. Sono intervenuti, tra gli altri, gli Ambasciatori di Costa Rica, Chile e Honduras, i rappresentanti permanenti alla FAO di Spagna, Argentina e Venezuela. Devo onestamente dire che nel nostro piccolo, mentre prendevamo appunti per redigere questo breve articolo, noi “uomini del blog” ci siamo sentiti davvero importanti e coinvolti in un argomento che dovrebbe essere nelle prime pagine delle agende dei governi di ogni Paese e che invece ricopre oggi un ruolo di assoluto, immeritato, pericoloso secondo piano.
2 commenti
Alfredooooo….. qui si lavora sodo!!!
E’ un grande piacere condividere le cose belle della vita!
Grazie Luciano , ottimo articolo ! E’ stata una bella occasione e leggere qui è stato un po come esserci .