Lo scorso 5 Giugno, durante la celebrazione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, la Costa Rica ha rafforzato il proprio impegno per la tutela dell’ambiente rilasciando la prima guida nazionale sulla gestione dei rifiuti. La guida è il risultato di sforzi congiunti tra l’ Istituto Costaricense del Turismo (ICT) e un gruppo di aziende e istituzioni interessate al tema dell’uso di adeguate tecniche di gestione dei rifiuti nel paese. Da oggi i cittadini hanno accesso a un documento che è uno strumento importante nel processo educativo della società e delle imprese nel paese.
Secondo Ireth Rodriguez, Direttore Assistente e Responsabile Marketing dell’ ICT, l’obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare i cittadini circa l’importanza di essere un consumatore responsabile, con la capacità di gestire correttamente i rifiuti, tenendo conto che la sostenibilità è uno dei capisaldi del turismo nella Costa Rica.
Alcuni degli argomenti sviluppati in questa guida sono la corretta gestione dei rifiuti indifferenziati e l’uso di metodi alternativi per il loro trattamento.
La guida esamina anche temi come il riutilizzo, il riciclaggio e la responsabilità quando si acquistano beni, come parte della strategia globale per produrre cambiamenti reali.
Un altro contributo della guida è un elenco di centri di raccolta e riciclaggio che include informazioni sui luoghi e le aziende che lavorano allo smaltimento e il riutilizzo dei materiali di scarto.
Inoltre la guida contiene una valutazione delle opere realizzate in questo campo dai diversi comuni del Paese, stabilendo una graduatoria in cui i quattro migliori sono Santo Domingo, San Jose, Escazu e Abangares.
Rodriguez ha dichiarato che ” l’ICT , le aziende sponsor e le istituzioni vogliono motivare le imprese private, istituzioni pubbliche, centri educativi, famiglie e cittadini in generale per delineare una gestione adeguata dei rifiuti come un vantaggio reale nella loro vita. “
La guida ha avuto il sostegno del Banco Popolare, Comeca, Dos Pinos, Gollo, IBM, Pet Total, Unilever e vical, nonché la consulenza tecnica per i contenuti di Terra Nostra.
La guida, ovviamente in lingua spagnola, è disponibile anche nel sito ufficiale dell’ ICT