La ricetta perfetta per un matrimonio ai Caraibi

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Ebbene sì, sono già passati tre anni dal fatidico giorno, dal fatidico “Sì”.

Vi ricordate? Io e Paolo ci siamo sposati qui, in Costa Rica, praticamente sulla spiaggia.
Da quel giorno, molti lettori ci hanno contattato per conoscere l’iter da seguire al fine di realizzare anche loro il sogno di sposarsi in un modo quantomeno alternativo e particolare. Per cui, ripensando a quel momento, mi sono decisa a scrivere questo articolo affinché tutti possiate conoscere gli steps per poter organizzare un matrimonio ai Caraibi, o comunque in Costa Rica.

Ingredienti:

  • Certificato dell‘atto di nascita;
  • Certificato di stato civile, che ovviamente deve risultare “libero”;
  • Apostilla dei suddetti certificati;
  • Traduzione ufficiale in Spagnolo dei certificati apostillati;

Preparazione (da effettuarsi, ovviamente, per entrambi i futuri coniugi):

Recarsi al proprio Comune di residenza per farsi rilasciare il certificato dell’atto di nascita ed il certificato di stato civile, dopodiché, con questi due documenti, andare in Prefettura per far apporre su ciascuno di essi un’ apostilla, che darà loro un valore legale internazionale.
Una volta effettuati questi passaggi, occorre ancora far tradurre ufficialmente documenti e apostille in lingua spagnola e per questo è necessario rivolgersi ad un traduttore ufficiale o all’Ambasciata di Costa Rica più vicina a voi.
Per ultimo, dovrete mettervi in contatto con un notaio in Costa Rica (o con una parrocchia, nel caso in cui vogliate celebrare il vostro matrimonio con rito religioso) disposto ad unirvi in matrimonio ed accordarvi su modalità e data (è sempre comunque utile chiedere eventuali aggiornamenti in merito ai documenti necessari, poiché la legislazione è in continua evoluzione).

Le cose più difficili da fare? Comunicare ad amici e parenti la vostra decisione (nel caso in cui decidiate di sposarvi “in solitaria” come abbiamo fatto noi) e ripetere la seguente frase in Spagnolo impeccabile “Esposo/a mio/a, reciba este anillo como símbolo  de mi amor y fidelidad…

Una volta tornati a casa, per rendere valido a tutti gli effetti il vostro matrimonio anche in Italia, dovrete presentare i documenti che vi avrà rilasciato il notaio, questa volta tradotti in Italiano, al vostro Comune di residenza che provvederà alla registrazione ufficiale.

Detto ciò, come in ogni parte del mondo, per portare avanti l’oneroso impegno di condividere la vostra vita con lui/lei sono necessari un pizzico di buona volontà, una buona dose di pazienzaAmore e rispetto quanto basta!

I consigli dello chef: se desiderate effettuare la “separazione dei beni“, è necessario che lo comunichiate espressamente al notaio affinché lo specifichi all’interno documenti, altrimenti il matrimonio verrà registrato automaticamente in “comunione dei beni“(lo so, non è molto romantico, ma per molte persone è una questione da non sottovalutare).

 

 

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