L’ aumento dei prezzi internazionali del petrolio e del gas rafforza l’interesse dell’ America Centrale verso un maggior sfruttamento delle energie rinnovabili, il cui potenziale, nel settore eolico e idroelettrico, è considerevole. Oltre alle considerazioni relative all’impatto ambientale e ai cambiamenti climatici, infatti, nella regione il nuovo scenario internazionale, caratterizzato da una forte volatilità dei prezzi dei combustibili fossili, sta causando forti aumenti del costo dell’energia, rendendo il ricorso alle energie rinnovabili sempre più attraente economicamente.
Tutti i Paesi dell’America Centrale, fatta eccezione della Costa Rica dipendono fortemente dal petrolio, mediamente per circa l’80% sul totale dei consumi finali. L’obiettivo di questi Paesi è dunque quello di arrivare al più presto ad un nuovo mix energetico, oggi fortemente sbilanciato sul petrolio. Il potenziale di sfruttamento delle fonti rinnovabili si presenta rilevante nell’intera regione che dispone di corsi d’acqua di grande interesse . Secondo un recente studio, l’ America Centrale potrebbe sviluppare fonti di energia rinnovabile per una capacità potenziale di oltre 31.000 megawatt, di cui il 60% di energia idroelettrica, il 30% eolica e il 10% di energia geotermica ed altri fonti.
Molti programmi di sviluppo nel settore sono stati adottati e varati con rapidità dai vari governi e coinvolgono quasi tutti gli Stati dell’America Centrale. In Costa Rica, ad esempio, sarà realizzato un impianto idroelettrico sul corso del fiume Reventazón, nelle vicinanze della città di Siquirres sulla costa atlantica. Una volta completata, questa centrale avrà una capacità nominale di 306 MW. Panama, al confine sud della Costa Rica, è fortemente impegnata nell’idroelettrico, con 19 progetti in fase di realizzazione. Da parte loro, Nicaragua, El Salvador e Guatemala hanno avviato una serie di progetti che puntano sull’eolico e sull’idroelettrico, ma anche su progetti solari e geotermici.
Nel mese di Marzo di questo anno la italiana ENEL Green Power ha avviato i lavori per la realizzazione di un nuovo impianto idroelettrico in Costa Rica, in particolare, tra le province di Alajuela e San José. Il nome dell’impianto è Chucas e si caratterizza per avere una capacità installata di 50 MW; produrrà a regime circa 219.000.000 kWh all’anno – pari ai consumi annuali di oltre 81 mila famiglie – ed eviterà così l’emissione in atmosfera di oltre 150 mila tonnellate di CO2 ogni anno. Si prevede di completare l’impianto nella prima metà del 2013, portando così la capacità installata nel Paese a 105 MW.