Nel 1852 i governi degli Stati Uniti ed il Regno Unito accreditarono i loro rappresentanti diplomatici in Costa Rica. In quella occasione il Presidente Juan Rafael Mora chiese a Manuel María Gutiérrez, direttore dell’ orchesta dell’esercito nazionale, di comporre la musica per l’Inno Nazionale per poterla esibire durante la cerimonia di benvenuto che si svolse l’ 11 giugno 1852 nel Palazzo Presidenziale. Il testo, privo di connotazioni militari, richiama principi di unione e solidarietà tra le Nazioni assieme ad un sentimento patriottico con cui il paese mostrava già allora la propria identità e natura pacata.
——
Riporto di seguito un breve video con musica e testo
Nobile Patria!, la tua bella bandiera, espressione della tua vita a noi dà: sotto il limpido azzurro del tuo cielo, bianca e pura riposa la pace.Nella lotta tenace di fecondo lavoro che arrossa la faccia dell’uomo , conquistarono i tuoi figli -semplici contadini – eterno prestigio, stima ed onore. (due volte)Salve, oh terra gentile! Salve, oh Madre di amore!Quando alcuno pretenda macchiare la tua gloria, vedrai il tuo popolo coraggioso e virile, il rozzo utensile in arma trasformare.Salve, oh Patria! il tuo prodigo suolo dolce riparo e sostentamento ci dà. Sotto il limpido azzurro del tuo cielo Vivano sempre il lavoro e la pace! | Noble Patria!, tu hermosa bandera, expresión de tu vida nos da: bajo el límpido azul de tu cielo, blanca y pura descansa la paz.En la lucha tenaz de fecunda labor que enrojece del hombre la faz, conquistaron tus hijos -labriegos sencillos- eterno prestigio, estima y honor. (bis)¡Salve, oh tierra gentil! ¡Salve, oh Madre de amor!Cuando alguno pretenda tu gloria manchar, verás a tu pueblo valiente y viril, la tosca herramienta en arma trocar.¡Salve, oh Patria! tu pródigo suelo dulce abrigo y sustento nos da. Bajo el límpido azul de tu cielo ¡Vivan siempre el trabajo y la paz! |