Sul primo numero di una nuova piccola rivista italiana di viaggi e turismo, GLOBO, in edicola in questi giorni, troverete qualche bella pagina sulla Costa Rica. Un omaggio a questo bel paese che ci ospita, fatto con semplicità e dovizia di informazioni, mettendo in evidenza alcuni aspetti importanti per la vita turistica e non.
L’articolo inizia spiegando che quasi un terzo della superficie della Costa Rica è protetto da parchi e riserve e che stiamo parlando di uno dei paesi “più felici del mondo” secondo l’indice della New Economist Foundation, secondo i parametri di benessere degli abitanti, speranza di vita ed ecologia. “Più che il Pil (prodotto interno lordo) – osserva laconico Vittorio Giannella, autore dell’articolo – ai costarricensi pare interessi il Bil (benessere interno lordo), che a noi italiani sembra invece non interessare molto, visto che risultiamo essere al quarantaseiesimo posto nella classifica“.
Il viaggio tra natura e avventura proposto da Giannella spazia dalla costa pacifica a quella atlantica, soffermandosi su momenti e paesaggi, spiagge e parchi naturali, incontri e riflessioni. Dall’aereo che atterra a San Jose sotto una pioggia torrenziale (mentre io penso che se siamo circondati dalla foresta pluviale ci dev’essere, d’altronde, un perché) ci si sposta sulle spiagge del Guanacaste, dove il cielo è tutto “un fiammeggiare di porpora e giallo“.
Dopo l”incontro con scimmie e procioni al Parco di Manuel Antonio, che all’autore hanno “sfilato il pranzo al sacco, lasciandoci basiti, oltre che affamati“, siglato come uno scherzo dell’ “evoluzione inarrestabile”, si passa sul versante atlantico: “un venditore ambulante lungo la strada vende banane piccole e mature, compriamo una corona con molti frutti “monouso” che ci addolciranno il viaggio“. A Puerto Viejo infine, e siamo a casa nostra, “dove regna un’atmosfera da finis terrae“, una passeggiata in bicicletta lungo la spiaggia per assaporare il profumi e i colori del Caribe, conclude una vacanza serena e ben vissuta.
Ci fa piacere leggere articoli così, dove la serenità trapela e la volontà di capire e accettare il viaggio come conoscenza diventa contagiosa.
Puravida !
2 commenti
Ciao Stefano, purtroppo non abbiamo più qealla rivista che avevamo per caso trovato in edicola e non ricordo la casa editrice. Mi spiace…
cari saluti
Alfredo
Ciao Alfredo, sai da quando ho letto questo articolo ho cercato la rivista a cui ti riferisci, GLOBO, ma non sono riuscito a trovarla ne in edicola e neanche su internet… puoi darmi qualche riferimento? Sai per caso chi sia l’editore? Grazie!