Storia della Costa Rica. Il periodo Liberal Repubblicano.

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Fiorenzo Guindani, ormai nostro corrispondente per la Storia della Costa Rica, ci propone il secondo articolo, in cui racconta del periodo Liberal Repubblicano

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Eravamo giunti a parlare alla fondazione della Repubblica de Costa Rica nel 1848 e da qui riprendiamo la nostra storia. Con la nascita della Repubblica il Paese ottiene il riconoscimento della Comunità Internazionale, si stabilisce una politica diplomatica con l’apertura di Ambasciate e uffici Consolari in tutto il Mondo, cercando strette relazioni con le potenze Europee, soprattutto Inghilterra, Stati Uniti e fissando limiti frontalieri con Nicaragua e Nueva Granada (Colombia).

La fondazione della Repubblica non fu solamente un fatto puramente politico, cioè prodotto del pensiero filosofico dei vari governanti, ma soprattutto fu il prodotto di uno sviluppo economico e sociale partito molto tempo prima con la coltivazione del caffè. La produzione e l’esportazione al mercato inglese nella meta del secolo XIX, da luogo a un vero “boom economico”, che differenzia Costa Rica dagli altri Paesi Centroamericani, determinando un modello sociale “a la tica”, caratterizzato da una mano d’opera “cafetelera” che riceve un salario e una produzione ripartita tra piccoli, medi e grandi proprietari terrieri. In sostanza tutta la popolazione de “Valle Central”  lavora nel mercato del caffè.

Ne restano esclusi la popolazione del Guanacaste per “vocazione ganadera” (allevamenti bestiame) e i gruppi Indigeni, che vivendo in zone montagnose di difficile accesso e per la loro completa mancanza d’integrazione con lo sviluppo economico della nascente Nazione, restano emarginati dal crescente sviluppo anche per ragioni geografiche.

STORIA COSTA RICA 4Nel 1849 è eletto Presidente Juan Rafael Mora Porras, carica che ricoprì due volte (1849/1853 = 1853/1859).

Durante il suo primo mandato Mora diede impulso all’attività’ della coltivazione e produzione del caffè. Inaugurò nel 1851 il primo sistema d’illuminazione pubblica a kerosene e durante il suo governo nel 1852 Manuel Gutierrez compose la musica dell’Inno Nazionale.

Fu rieletto nel 1853 e si vide obbligato ad affrontare la guerra del 1856,  meglio conosciuta come la Campagna Nazionale contro i Filibustieri Nord Americani per espellere l’invasore William Walker dal territorio Centro Americano. L’esercito costarricense con a capo Juan Mora fu vincitore.

Famose le Battaglie della Casona di Santa Rosa in Guanacaste e di Rivas in Nicaragua, con il gesto eroico di Juan Santamaria che sarà poi riconosciuto Eroe Nazionale del Paese (da cui prende il nome, l’aeroporto internazionale di San Jose’).

STORIA COSTA RICA 5Sulla impostazione della guerra ai Filibustieri e le Battaglie sostenute mi riprometto di ampliare l’argomento molto vasto in un prossimo articolo.

Dopo la vittoria sui Filibustieri, un’epidemia di colera si espande nel Paese e muoiono quasi dieci mila persone. Pensate un decimo della popolazione costarricense di allora!!

Nel 1859 Juan Mora fu rieletto per la terza volta, ma il 14 agosto fu deposto dall’esercito. Lo obbligarono a cedere il potere e a lasciare il Paese.

Si rifugiò in Salvador dove da lì  tentò ritornare per recuperare il potere. Arrivò a Puntarenas e dopo feroci combattimenti contro le forze governative di Jose’ M. Montealegre fu catturato e fucilato il 30 settembre 1860.STORIA COSTA RICA 6

Juan Mora è oggi considerato un vero eroe per il Paese e la storia costarricense. Affettuosamente era chiamato Don Juanito.

Nel 1859 dunque subentra al potere in Costa Rica Jose’ M. Montealegre Fernández (1859 – 1860 / 1860-1863) mediante un colpo di Stato contro il suddetto Juan Mora. Nel 1860 Montealegre fu eletto per suffragio popolare.

Pensate che fu il primo Presidente Costarricense a studiare medicina in Europa. In Inghilterra si specializzò in Medicina Chirurgica.

Durante il suo mandato nel 1859 convocò un’Assemblea Costituente per modificare la Costituzione. La nuova Costituzione prevedeva che il periodo presidenziale fosse ridotto da sei a tre anni e che non si potesse essere rieletti.

Pianificò il primo censimento nel 1862 e per la sua mentalità progressista e colta Jose’ Montealegre si creò molti nemici politici, il principale fu Tomas Guardia Gutierrez (che poi diventò Presidente).

Montealegre emigrò negli Stati Uniti con la famiglia, dove morì il 26 settembre 1887 in San Jose’ de California. I suoi resti furono riportati nel paese solo nel Dicembre del 1978.

Nel 1863 diventa Presidente per elezione popolare il medico Jesus Jimenez Zamora (1863 – 1866 / 1868 – 1870).

Durante il suo primo mandato destituì i Colonnelli Blanco e Salazar che influenzavano in maniera decisiva il potere politico (oltre che essere stati i responsabili del colpo di stato contro Juan Mora). Jimenez concesse asilo politico all’ex Presidente del Salvador Barrios e per questo motivo le Repubbliche sorelle (Guatemala, Nicaragua, Honduras, ecc.) di America centrale ruppero le relazioni diplomatiche con Costa Rica.

STORIA COSTA RICA 7Nel 1866 terminò il suo mandato e fu eletto Presidente Jose’ M. Castro Madriz (lo stesso citato nel mio precedente articolo, che nel primo mandato dichiarò la Repubblica di Costa Rica). Un colpo di Stato nel 1868 depose Jose’ Castro e così Jimenez tornò al potere per un secondo mandato.

Jimenez dichiarò l’istruzione primaria gratuita e obbligatoria nel 1869 per tutti i cittadini (maschi e femmine) e abolì il Monopolio Statale del tabacco.

Jesus Jimenez Zamora fu il padre del tre volte Presidente della Repubblica Ricardo Jimenez Oreamuno. Una sua celebre frase fu: “ Il popolo che vanta le migliori scuole sarà un  Popolo migliore!”

Il 28 aprile 1870 – dopo che il suo governò divenne impopolare – fu destituito dal Colonnello Tomas Guardia Gutierrez.

 Nel 1870 divenne Presidente provvisorio (da Aprile ad Agosto) Bruno Carranza Ramirez, ritenuto un uomo onesto, un vero liberale molto indipendente rinunciò alla presidenza per pressioni da parte dei militari. Carranza creò il Ministero della Salute.

Nel 1870 sale ancora al potere Tomas Guardia Gutierrez (1870-1872 / 1872-1876 / 1877-1882), un militare di orientamento progressista e liberale, “l’uomo forte” del Paese che governò per ben dodici anni.

Tomas Guardia decretò la nuova Costituzione nel 1871 (che rimase in vigore sino al 1948) ed abolì la pena di morte.

Nel 1879 diede inizio alla costruzione della linea ferroviaria San Jose’/ Limon – El Ferrocarril al Atlántico.

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Impulsò lo sviluppo del Paese con codici e leggi liberali e nel 1880 s’iniziò l’esportazione di banane verso gli Stati Uniti.

Alla sua morte nel 1882 è eletto Presidente Prospero Fernandez Oreamuno (1882 – 1885).

 Fernandez decretò l’introduzione dell’insegnamento laico nella scuola pubblica, che fino a quel momento era nelle mani dei religiosi. Firmò il contratto con l’impresario statunitense Minor Keith per terminare il tratto di ferrovia a Limon (che sarà inaugurata nel 1890). Sotto la presidenza di Fernandez s’installò anche la pubblica illuminazione nelle vie della Capitale e s’istituì il matrimonio civile e il divorzio nel Paese. Nel 1883 inaugurò la ferrovia che univa Puntarenas a Esparza.

Importante la sua difesa dell’autonomia della Costa Rica contro il progetto di unione centroamericano impulsato con la forza delle armi dal Generale guatemalteco Justo Rufino Barrios. Dichiarò la guerra a Guatemala e mentre da Puntarenas rientrava a San Jose’ per organizzare le truppe morì inaspettatamente ad Atenas il 12 marzo 1885.

A Prospero Fernandez succedette nel 1885 Bernardo Soto Alfaro (1885 – 1886 / 1886 – 1889), poiché era stato nominato nel 1883 primo designato alla Presidenza.

Soto nel 1886 è confermato con elezione popolare.

Bernardo Soto fondò la Croce Rossa e la lotteria Nazionale. Istituì il codice civile del 1888 (divorzio valido e il matrimonio civile). Creò il Museo e la Biblioteca Nazionale.

Nel 1889 il Paese vive una dura campagna elettorale tra il Partito “Liberal Progresista”, che aveva come candidato Ascension Esquivel e il Partito “Costitucional Democratico” con a capo Jose’ Rodriguez Zeledon. Il Presidente Soto appoggiava Esquivel ma il Popolo elesse Rodriguez Zeledon.

STORIA COSTA RICA 9I militari cercarono con la forza di imporre il candidato appoggiato dal Governo, ma il Popolo indignato insorse chiedendo che si rispettasse la sua decisione.

Per evitare che la situazione degenerasse in maggior violenza Don Bernardo Soto il 7 novembre 1889 lasciò il potere al terzo designato Presidente Carlos Duran Cartin, che governò i sei mesi restanti alla fine della legislatura, dopodiché prese il potere Jose Rodriguez Zeledon come la maggioranza del popolo aveva deciso.

E’ proprio per questi fatti che il 7 novembre in Costa Rica si celebra “El dia de la democracia Costarricense”.

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Termino qui per il momento con lo sviluppo dello stato Liberal Repubblicano ma la storia continua con la prossima puntata sperando di trovarvi sempre attenti e interessati.

Intanto continuate a seguire il Blog!!!!

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1 commento

  1. Cinzia Filippini Guindani on

    sempre piu’ interessante questa Storia di Costa Rica!!!! Bravi Ragazzi! 🙂