Vivo già da quattro anni a Puerto Viejo de Talamanca, un tempo abbastanza lungo per uscire definitivamente dall’ inevitabile primo approccio del turista che non aiuta a comprendere un luogo, un popolo e i suoi usi e costumi. Proverò a mettere insieme le mie impressioni ben sapendo che ciascuno di noi vede ed interpreta secondo proprie modalità e che è dunque non potrò che descrivere la mia personale “verità” di questo luogo.
Puerto Viejo è una cittadina distesa sul mare dei caraibi con un nucleo “storico” (vera rarità in Costa Rica) nel quale si insediarono nella prima metà dell’ Ottocento un gruppo di origine afro-giamaicana, in gran parte cacciatori e pescatori, quando tutto qui tutto era foresta pluviale ed acquitrini e non esisteva alcun collegamento col resto del paese. Le prime “esplorazioni” americane e le remunerative coltivazioni di cacao resero benestante questo piccolo centro e molta parte del Caribe nei decenni successivi ma l’ introduzione della coltivazione intensiva delle banane da parte delle multinazionali dalla fine dell’ Ottocento col tempo sconvolse le produzioni locali, cambiò il tessuto sociale e la stessa forma del territorio.
Prima la costruzione epica del ferrocaril“, la linea ferrata da Limon a San Josè, e poi la costruzione della attuale strada statale, collegarono il Caribe col resto del paese e la popolazione nera venne a contato coi costaricensi senza tuttavia identificarsi fino in fondo con loro perchè orgogliosa di essere una comunità ben definita con proprie tradizioni e consuetudini.
La crescita rapidissima del turismo negli ultimi quindici anni ha poi ulteriormente cambiato le carte in tavola ed oggi Puerto Viejo, oltre al gruppo etnico originale, vede la presenza stabile di moltissimi europei ( si dice almeno 40 nazionalità per almeno il 60% della popolazione totale … ). Tra questi ci sono, io tra loro, molti stranieri in pensione oppure che hanno realizzato piccole attività nel settore del turismo e della ristorazione, con un folto gruppo di Italiani ovviamente in testa.
La fortuna ha voluto che le abbondanti piogge hanno tenuto lontani i grossi gruppi immobiliari che qui, al contrario di certe aree del Pacifico, non hanno mai investito con le distruttive strutture alberghiere che infestano tante parti costiere del mondo consumando il territorio di tutti a beneficio di pochi.
L’intero compendio, da Cahuita a Manzanillo ( Puerto Viejo sta nel mezzo ) si articola su una stretta fascia costiera lunga una ventina di chilometri e l’impatto del costruito su questo territorio, ricchissimo di vegetazione tropicale, è ancora modesto e tutto sommato accettabile, seppure in rapido incremento. In questo tratto del sud dell’ Atlantico le spiagge si susseguono magnifiche coi loro caratteri particolari dal parco di Cahuita fino a quello di Manzanillo e Gandoca mentre i monti immensi della Talamanca con le loro foreste abitate dalle comunità indigene che le animano, si ergono maestose su tutto questo.
Il paese, adagiato su un banco corallino sporgente sulla spiaggia di Playa Negra, quasi tutto costruito con vivaci case di legno colorato, dispone di scuole pubbliche e private fino alle primarie, chiese per tutti i gusti, tanti (forse troppi ) negozi di souvenir, supermarket ( prezzi per turisti ) e di tutti i servizi di base per condurvi una vita normale.
Ho comprato un grande pezzo di terra boscato a poche centinaia di metri dalla bella spiaggia di Playa Negra, poco più di un km dal paese. Viviamo immersi in un silenzio straordinario e possiamo ascoltare il rumore del mare la notte, sentire la brezza che entra in casa assieme ai suoni sempre diversi degli animali del bosco. Un vita cui non ero abituato. Ho acqua in abbondanza da un pozzo, la luce elettrica, uno stradello di accesso sterrato e alcuni vicino (si fa per dire) di casa, quasi tutti stranieri. Abbiamo realizzato una casa in legno per noi ed altre cinque da affittare per integrare le mia non eccelsa pensione. Abbiamo realizzato un bellissimo giardino tropicale per noi e per gli animali del bosco e della playa: scimmie urlatrici, scoiattoli, bradipi, garzette, iguana, uccelli, rane e tanti altri. Tutto bello dunque ? Certamente no. Questa è terra di grandi contrasti e viverci richiede una particolare attitudine. Si può solo amare alla follia e perdonarle ogni cosa oppure detestarla e fuggirne parlandone male per sempre . Ma di certo non passa inosservata !
Qualche esempio ?
Qui mancano spesso molti oggetti ” che siamo abituati a considerare indispensabili e quello che c’è è solo il peggio della produzione cinese. Non consola il fatto che nei market trovate generi alimentari “made in Italy” a carissimo prezzo. Molti italiani, soprattutto gli “imprenditori “, o presunti tali, soffrono per questa “inefficienza” che a noi fa sorridere.
Il mercato del sabato offre prodotti organici di qualità ed un ambiente bello con tanta gente piacevole di ogni parte del mondo. I ristoranti, locali e stranieri, spesso davvero notevoli, fanno della zona una delle pià varie per la qualitè dei prodotti e della gastronomia. Ma la gente del posto deve accontentarsi delle piccole “sodas” periferiche dove mangi con sette-otto dollari un buon ” casado” e una birra.
Il sistema fognario non esiste e le fosse biologiche non sono il massimo della efficienza e spesso nelle strade si accumula spazzatura per giorni; ma tra gli scarichi e i rifiuti cresce in fretta una vegetazione magnifica e la forza straordinaria del mare assorbe tutto. Il Comune ha allo studio un impianto di smaltimento delle acque nere e di depurazione. Quando si farà ? nessuno lo sa !
Molte strade sono sterrate e polverose, la principale è asfaltata ma ha a volte buche che sono voragini che nessuno ripara. Le autostrade informatiche invece funzionano benissimo ed io nel bosco sto collegato 24 ore al giorno con pochi soldi e una connessione ottima .
La maggior parte della popolazione maschile nera non lavora e molti si trascinano da un bar all’altro per tutto il giorno fumando marihuana; le donne invece lavorano sodo ma molte giovanissime ragazze, spesso minorenni, hanno il peso di alcuni figli piccoli avuti magari da padri diversi. I rapporti tra le persone sono improntati a cordialità e comprensione. Gli stranieri sono bene accolti se lo vogliono e se non si mettono in cattedra col tono del “so tutto io”. Ma esistono anche alcuni personaggi da cui è meglio proteggersi e i furti in appartamento aumentano di continuo. Il mare è straordinario, potente, generoso e sempre tiepido ma fare il bagno è molto pericoloso in molte zone che sono invece la mecca dei surfisti. Il bosco è fitto, spesso tenebroso e può incutere paura, specie all’imbrunire. E’ il regno di infinite specie vegetali ed animali che ne contendono gli spazi a tutte le altezze . L’uomo deve saperci vivere e prestare attenzione a come muoversi. La caduta di un albero su una casa può essere fatale .
Questo è tanto altro, difficile da descrivere, è il Caribe. Venite a conoscerlo e mettetevi alla prova !
Chi può goderne ? chi è giovane o ha spirito giovane ed ama la forza della natura, i contrasti, l’energia vitale, la diversità, non teme l’incertezza e l’imprevisto, chi sa essere presente ed accetta che tutto è qui ed ora e che tutto cambia ogni istante, chi sa guardare dritto negli occhi un nero senza abbassare lo sguardo, chi ama la natura senza “se” e senza “ma”.
Chi fuggirà ? Chi ha paura del nuovo e diverso, chi vive di illusioni, chi ha una bassa energia, chi vuole solo “fare soldi”, chi si porta appresso i propri dubbi, ossessioni e ambizioni; chi ama le “certezze”, chi cerca un ambiente asettico, detesta gli insetti, i serpenti, i ragni e gli scorpioni sul proprio cammino, quegli adulti-bambini che si lamentano della troppa pioggia o del troppo sole, del troppo sporco, del troppo inefficiente e che, se poi vivono male, sanno sempre a chi darne la colpa .
Adesso sapete che non è per tutti !
16 commenti
Bene, aspetto tue notizie. Noi stiamo qui : http://www.casadeitintori.it
Cari saluti da Puerto Viejo
Alfredo
caro alfredo,ti contattero’ dopo il 15 di marzo in modo che io possa conoscerti di persona e parlare della costa rica, un salutone e grazie ancora della tua disponibilità
rinaldo
Ciao Rinaldo,
ritrovare un ritmo di vita piu semplice e sereno qui è possibile ma il luogo perfetto non esiste. Occorre andare cauti e sognare tenendo i piedi ben saldi a terra .
Vi andrebbe di venire a trovarci un fine settimana nel nostro b&B a Firenze ? Potremmo parlare in tutta calma delle questioni che vi interessano perchè in una email è impossibile .
Noi stiamo qui http://www.casadeitintori.it
Se vi fa piacere chiamami dopo il 15 Marzo , inatento continuate a seguirci sul blog
Cari saluti
Alfredo
Il giorno 23 gennaio 2013 17:48, Disqus ha scritto:
IO E LA MIA FAMIGLIA ABBIAMO RAGGIUNTO IL DISGUSTO DI VIVERE IN QUESTO PAESE DI LADRI E DI CORROTTI,PENSA NOI ABBIAMO COME ATTIVITA LAVORATIVA UN PUNTO VENDITA DI AUTOMOBILI D’IMPORTAZIONE TEDESCA LE COSE NON VANNO MALE MA CI E’ PASSATA LA VOGLIA SIA DI LAVORARE IN QUESTE CONDIZIONI E DI NON POTER PIù USCIRE LA SERA PER ANDARE A MANGIARE UN PIZZA(SCUSA PER IL MIO SFOGO)IO NON VENDO TUTTE LE MIE PROPRIETA’ MI LASCEREI QUALCOSA
MA CREDIMI HO IL DISGUSTO DI STARE A ROMA.IO NON VOLEVO IMPEGNARTI A DARE DEI CONSIGLI MA A DARMI IL CONFORTO DI POTER AFFRONTARE UNA NUOVA VITA E POSSIBILMENTE DI REPERIRE IL PIù POSSIBILE AVERE NOTIZIE DI COME POTER AFFRONTARE LA SITUAZIONE CHE MI SI DOVREBBE PRESENTARE IN FUTURO.SCUSAMI ANCORA PER IL DISTURBO E SE PUOI FAMMI SAPERE DELLE NOTIZIE,IO LEGGO SEMPRE I TUOI BLOG
UN SALUTONE
RINALDO
Ciao Rinaldo, non lo dici ma mi pare di capire che non sei mai stato in Costa Rica. Se è così ti dico francamente che un trasferimento al buio ” per sempre ” vendendo le proprietà in Italia lo trovo a dir poco rischiosissimo . Che consigli potrei darti ? se hai letto bene il blog avari capito che non do consigli a nessuno ma solo informazioni, le migliori possibili . Usa dunque il blog per orienatarti un po, poi le decisioni e le scelte sono dei singoli .
In bocca al lupo . Alfredo
Ciao Rinaldo, non lo dici ma mi pare di capire che non sei mai stato in Costa Rica. Se è così ti dico francamente che un trasferimento al buio ” per sempre ” vendendo le proprietà in Italia lo trovo a dir poco rischiosissimo . Che consigli potrei darti ? se hai letto bene il blog avari capito che non do consigli a nessuno ma solo informazioni, le migliori possibili . Usa dunque il blog per orienatarti un po, poi le decisioni e le scelte sono dei singoli .
In bocca al lupo . Alfredo
ho letto il suo blog mi e’ piaciuto tantissimo,io e la mia famiglia stiamo organizzando il trasferimento per sempre in costa rica.mi potresti dare quache buon consiglio di come organizzare il tutto.stiamo vendendo le nostre proprietà in modo da raccimolare dei soldi per aprire una qualsiasi attività lavorativa e comperare una casa.
in attesa di notizie porgo cordiali saluti
Rinaldo Marinangeli
ho letto il suo blog mi e’ piaciuto tantissimo,io e la mia famiglia stiamo organizzando il trasferimento per sempre in costa rica.mi potresti dare quache buon consiglio di come organizzare il tutto.stiamo vendendo le nostre proprietà in modo da raccimolare dei soldi per aprire una qualsiasi attività lavorativa e comperare una casa.
in attesa di notizie porgo cordiali saluti
Rinaldo Marinangeli
sai… è come quando si ama una donna… anche se brutta la vedi sempre bella benchè ti sforzi di vederne i difetti …
e poi cosa è l’obiettività ? è solo un noioso concetto mentale. Quello che io considero un giudizio obiettivo per altri non lo è affatto e viceversa….
Anzichè spaccare il capello con questa roba prefersico trasmettere le mie opinioni e le mie emozioni, parlare delle cose che so e che vedo e riferire le opinioni degli altri ma solo solo di quelli che hanno qualcosa da dire … gli incazzati non mi interessano …
Sarà un piacere incontrati a Firenze .
Cari saluti
Alfredo
Ciao Alfredo io ti seguo da poco ma non mi sembra che tu pecchi di obiettività 🙂 Comunque sono molto interessato alla possibilità di visitare la Costarica e poi in futuro chissà. Mi piacerebbe fare una chiacchiera con te e senz’altro ti passerò a trovare a Firenze. A presto
Ciao Valter. quest’anno saremo a Firenze per qualche mese dal 15 marzo.
Ma tu stai a Firenze o in Costa Rica?Ciao Valter.
Ciao Valter, mi spiace che le tue condizioni di salute non ti consentamo di vivere in Costa Rica, io ho la tua età e posso ancora vedere un futuro in questa terra bella e rilassante . Se un giorno passi da Firenze vieni a trovarci nel nostro B&B http://www.casadeitintori.it . Ci facciamo una bella chiacchierata
Cari saluti
Alfredo
Caro Alfredo,hai descritto molto bene questo magnifico paese.E’ cosi come dici tu,vorrei viverci perché sono una persona che ama la natura e si meraviglia ancora quando ,io vivo a Roma ,sente cantare gli uccelli ,i merli in primavera e tanti altri uccelli che solo quando si và in campagna si odono.Per me è un rammarico aver conosciuto il Costa Rica solo alla tenera età di sessant’anni e per puro caso in internet da una foto.La foto ritraeva Puerto Carrillo,alla fine di novembre ci sono stato e devo dire che è stata un’esperienza fantastica.All’inizio forse soffrirei un pò la fame ma poi mi abituerei ai cibi che devo dire non sono da disprezzare anzi il casado di pesce l’ho trovato molto buono.Se il buon Dio mi avrebbe dato un pò più di salute stai tranquillo che sarebbe diventata la mia seconda Patria.Il mare,quel modo di stare comodi davanti casa,i panni stesi ad asciugare ,regolarmente tutti di fronte casa,la cordialità della gente,per strada mi salutavano anche gente che non conoscevo come in un paesino qualunque dell’Italia dove si conoscono tutti e poi lo scorrere del tempo molto lentamente ,senza frenesia.Qui in Italia sembra che sono tutti impazziti, gente che ti passa avanti alla posta ,sali sul bus nessuno ti dà più il posto nemmeno se vedono una donna incinta e tante altre piccole “grandi” cose che c’erano una volta anche in Italia.Non parliamo poi dei politicanti,parliamo dei ragazzi, le generazioni che stanno venendo su con il telefonino in mano dalla mattina alla sera.Scusa questo mio piccolo sfogo.Ho cominciato ad amare quel magnifico paese da quella foto e no è detto se rinasco vorrei nascere li…ciao Valter…Ti seguo sempre.
Grazie per il vostro apprezzamento ; la cosa curiosa è che talora vengo accusato di dipingere il paese solo in rosa omettendo di farne vedere anche le parti cosiddette ” negative ” …
Bravo Alfredo, hai descritto tutto molto bene, ed é giusto che uno quando viene in questi posti sa a cosa aspettarsi. Tutto dipendende da cosa si cerca e cosa si accetta.