Voglia di fuga ai Caraibi: moda o necessità ?

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Un interessante articolo sul Fatto Quotidiano che testimonia, ancora una volta, di questa voglia di fuga sempre più diffusa tra gli Italiani .

Ma qualcuno a livello politico se ne accorge ? Ci si rende conto dello sconforto in cui è piombata tanta gente che vorrebbe solo vivere dignitosamente ? probabilmente no, almeno sentendo le quotidiane e stanche litanie che udiamo da tutte le parti politiche : parole vuote, senza contenuti e senza prospettive. Le crisi hanno senso perchè impongono un cambiamento a livello personale e collettivo e la fuga all’estero può essere, come è stato in molte stagioni per gli Italiani, una delle possibilità da esplorare .

Allora anzichè prendercela col Governo ( che siamo noi ) e con l’Economia ( la abbiamo inventata noi ) è meglio assumerci la responsabilità del cambiamento .

E responsabilmente occorre fare attenzione ad alcune cose che non mi stancherò mai di ripetere . Fuggire si può e a volte si deve se non si vedono altre soluzioni. Ma non si deve credere mai che basti fuggire per cambiare la propria vita. Si deve capire bene perchè lo si fa, dove si va, cosa si lascia e cosa si crede di trovare e solo poi, infine, come lo si fa. Se non si seguono alcuni passaggi di buon senso ci si può bruciare davvero provando grandi e inutili delusioni .

Di certo che un bella spiaggia orlata di palme non può bastare per cambiare la propria vita. Spesso leggiamo sui giornali e sui blog tante esperienze di successo ma pochi parlano di altrettanti insuccessi di chi è tornato sui propri passi deluso ed amareggiato …. dando naturalmente la colpa a qualcosa o qualcuno …

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5 commenti

  1. Ciao Marco,
    per quello che ho potuto vedere l’istruzione nella Costa Rica non è un grande problema. Il paese vi investe molto ed è uno dei cardini del loro modello di sviluppo ( beati loro ! ) E’ ovvio che se vai in località molto decentrate la scelta diminuisce ed anche di molto . Leggi la mia pagina con le informazioni sul sistema scolastico dove trovi anche molti link a singoli istituti.
    In bocca al lupo !
    Alfredo

  2. Caro Alfredo ( mi permetto il caro per la ‘confidenza’ che si acquista leggendo i tuoi articoli scritti con semplicità ed intelligenza ), sono un medico di Roma e ho anni. Tanti anni fa ho già visitato il Costa Rica ( 1992 ) e ne ho un ricordo bellissimo ed indelebile. Tanto da desiderare di trasferirmi quando potrò andare in pensione. Senza, almeno inizialmente, investimenti, ma godendomi la pensione ( sempre che me la daranno ). Ho letto le tue informazioni e il mio unico dubbio riguarda l’organizzazione scolastica avendo io un figlio che avrà anni. Ogni tuo consiglio sarà gradito. Un abbraccio.

  3. Ciao Alfredo, sono Marco ti avevo scritto qualche mese fa per comunicarti che con la mia fidanzata verso fine ottobre ci trasferiremo a Potrero nel villagio Flor de Pacifico per gestire il ristorante.Ti scrivo nuovamente visto che sei stato molto gentile la volte scorsa ….avevo 2 quesiti da porti…
    -costituendo una scoietà di persone ho poi la possibilità nel corso del tempo di chiedere un prolungamento del permesso di soggiorno(ho giò letto tutta l’informativa in merito)e se sì, quali documenti?
    -rimanendo appunto residente in italia almeno il primo anno, dovrò fare la denuncia dei redditi sia in Costa Rica che in Italia?
    nell’attesa ti saluto e ci sentiremo presto….grazie

  4. Ciao Armando,

    grazie per il tuo bellissimo commento. Gli Italiani sono sempre stato un popolo di emigranti e sta ricominciando da esserlo; voi di Costa Rica non lo siete mai stato perchè siete un popolo orgoglioso delle proprie radici e delle proprie tradizioni ed avete saputo interpratare un modo corretto di vivere prima e più di altri popoli: non avete bisogno di andare via .
    Sono molto contento che hai una buona opinione degli Italiani che vivono e lavorano nel tuo paese ed anche io, nonostante alcune eccezioni, ho trovato mie connazionali che ha saputo integrarsi bene e che vivono con piacere e al giusto ritmo.
    Scrivimi quando vuoi.

    Cari saluti da Firenze

    Alfredo

  5. Caro Alfredo, prima da tutto scussate per la mia macanza di la lingua italiana e sicuramente di tanti errori che faró! Sono costaricano e mi sono sposato con una bellissima e bravissima donna italiana, siamo insieme da quasi 6 anni ed ho conociuto la vostra cultura, il cibo ed anche un pocco la lingua. Ho saputto con tisteza di tanti italiani che lasciano quel paese straordinariamente bello ed unico, peró acnhe capisco che vivere in un paese dove il governo non gli da tutto quello che si bisogna al citadino e invece si da tanto a gli imigranti ilegali che ogni tanto sono piu ed invadono tanti posti dall’Italia, e dopo questa genta lá cominciano a cambiare le cose che gli italiani hano fato per mila di anni. Quello non é giusto per voi, perche pocco a pocco l’Italia perde la proppia cultura, costumi ed soppratutto gli italiani!!! Ciao e baci!!!
    PS: Voi italiani siete sempre benvenuti al mio paese, Costa Rica, fa piacere recivere gente cosí brava!!!